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Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Ricorrere al modello 730 garantisce diversi vantaggi:
- il contribuente non dovrà eseguire calcoli, spesso complessi; - si ottiene il rimborso dell'imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre);
- si versano le imposte direttamente mediante trattenuta dalla busta paga (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre).
La documentazione presentata al CAF MCL otterrà anche il Visto di Conformità, questo garantirà che in caso di errore, le sanzioni siano sostenute per intero e direttamente dal CAF MCL
Il modello 730 non solo è utile ma anche versatile. Lo si può presentare oltre che per se stessi ed il proprio compagno legalmente ed effettivamente coniugato, anche per conto di persone incapaci, di minori o di persone terze in qualità di tutori/rappresentanti legali, dal 2020 è possibile presentare il 730 anche per conto delle persone decedute.
Potranno farlo anche coloro che al momento della presentazione non hanno un sostituto d'imposta, in questo caso il rimborso verrà erogato direttamente dall'Agenzia delle entrate, mentre se si dovessero versare delle imposte le si pagherà con F24.
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato. Se vi fossero delle spese non considerate nel modello precompilato, il cittadino potrà scegliere se provvedere in autonomia, in questo caso risponderà di imposte, sanzioni ed interessi per gli errori commessi, in alternativa potrà far inserire le spese direttamente dal CAF MCL, il quale apponendo il Visto di Conformità, risponderà direttamente delle eventuali sanzioni al posto del cittadino. Dal 2023 possono essere inserite dal contribuente le spese che non sono visibili sul precompilato, ad esempio nelle situazioni dove ci si è opposti alla comunicazione, rispondendo solo delle variazioni conservando fatture e pagamenti e tutta la documentazione inerente.
Per chi non può compilare il 730 E NON HA PARTITA IVA, il modello Redditi pf rimane il documento da presentare. Chi ha avuto ad esempio solo redditi derivante da affitto di immobili, Redditi esteri o proventi da investimenti in borsa ad es. deve presentare la denuncia dei redditi attraverso questo modello. Deve fare il modello Redditi PF anche chi è senza sostituto d'imposta come il lavoro domestico, che ha percepito il TFR, anche parziale.
Il Modello REDDITI PERSONE FISICHE è un modello tramite il quale è possibile presentare le dichiarazioni fiscali, di fatto sostituisce in tutto e per tutto il già noto modello UNICO, tale modifica è essenzialmente di tipo letterale, si è resa necessaria perché è venuta meno la valenza di unicità del modello di dichiarazione dei redditi, in precedenza, il modello Unico accoglieva al proprio interno, sia redditi che iva (per i soggetti obbligati) ora la dichiarazione iva modello 11 ha scadenze e modalità di presentazione del tutto diverse dal modello REDDITI che per le persone fisiche a prescindere dal fatto che siano anche detentori di redditi d’impresa o professionali riguarda unicamente l’Irpef.
Prestazioni sociali agevolate
Tra le prestazioni sociali agevolate collegate all'ISEE, ci sono:
AdI che sostituisce Reddito e Pensione di cittadinanza
Bonus energia (riduzione delle bollette di luce, gas, acqua) direttamente da Arera
Conto corrente a zero spese
Saldo e stralcio cartelle riscossione Agenzia delle Entrate
Assegno di maternità del comune
Esenzione o riduzione tasse scolastiche e universitarie (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi)
Iscrizione asilo nido
Riduzioni trasporto pubblico
Accesso a strutture socioresidenziali RSA
Assegno Unico
Dal 2020 ha esordito il Precompilato anche per l'Isee. I dati richiesti si riferiscono ai due anni precedenti; così come i redditi anche il patrimonio sarà quello di due anni precedenti la dichiarazione, quindi per il 2025 l'anno di riferimento sia per il patrimonio mobiliare e immobiliare sia per redditi sarà il 2023.
Serve a chi ha bisogno di prestazioni sociali o fiscali o agevolazioni allo studio. La situazione reddituale e patrimoniale della famiglia testimonia il reale diritto alle agevolazioni. Le novità più importanti riguardano le prestazioni per le residenze assistenziali sanitarie conosciute come RSA, lo studio universitario e l'Isee corrente che testimonia l'attuale situazione patrimoniale e reddituale. L'isee corrente si può fare ad esempio se:
- uno dei componenti del nucleo perda una pensione, una prestazione di assistenza o un differente trattamento non rientrante nel reddito complessivo ai fini Irpef;
- la variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare deve aver subito uno scostamento pari almeno al 25% rispetto alla situazione reddituale calcolata con la prima dichiarazione.
- Si è licenziati da un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.In questi casi è possibile fare l'isee corrente e avrà validità Sei Mesi, rinnovabile alla scadenza alla scadenza.
- Dal 1 aprile sarà possibile fare l'isee corrente anche per variazioni del patrimonio mobiliare se lo stesso discosta di almeno il 20% al 31/12/2024. In questo caso occorre presentare una certificazione di Saldo e Giacenza media al 31/12/2024.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è un indicatore che valuta la situazione economica del nucleo familiare al fine di regolare l'accesso a prestazioni sociali e socio-sanitarie erogate da Enti o Istituzioni pubbliche. Il documento da compilare è la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che è il modulo con il quale il cittadino dichiara gli elementi utili per il calcolo dell’ISEE.
Le informazioni contenute nella DSU sono in parte autodichiarate (ad esempio informazioni anagrafiche, dati sulla presenza di persone con disabilità) ed in parte acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia delle entrate (ad esempio reddito complessivo ai fini IRPEF) e dell’INPS (trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’INPS). Per le parti auto dichiarate, un solo soggetto compila la DSU, c.d. dichiarante, che si assume la responsabilità, anche penale, di quanto in essa dichiara. Quindi la DSU serve a fornire le informazioni utili al calcolo dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). L’ISEE è l’indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie e tiene conto del reddito di tutti i componenti, del loro patrimonio (valorizzato al 20%) e di una scala di equivalenza in base alla composizione del nucleo familiare e delle sue caratteristiche. L’ISEE, inoltre, tiene conto di particolari situazioni di bisogno, prevedendo trattamenti di favore ad esempio per i nuclei con tre o più figli o per i nuclei con persone con disabilità e/o non autosufficienti.
I consulenti e gli operatori del CAF MCL vi guideranno in una scelta ragionata dei diversi indicatori e nel loro inserimento all’interno della DSU. Vogliamo assistervi in un percorso consapevole per ottenere il massimo dei benefici che le norme attuali permettono.
Sono obbligati a presentare il modello RED i titolari di prestazioni collegate al reddito (pensioni estere, complementari, redditi agrari e redditi da lavoro autonomo), non tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi (tramite modello 730 o modello Redditi).
La dichiarazione di responsabilità per i titolari di assegno mensile di invalidità con grado di invalidità riconosciuto tra il 74% e il 99%.
Modello ICRIC ( Invalidità Civile RICoveri) rientra tra i modelli di accertamento dei requisiti per le prestazioni assistenziali e riguarda gli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento o indennità di frequenza.
Coloro che sono investiti dalla dichiarazione Ricoveri riguardante le invalidità e chi è titolare della cd indennità di accompagnamento non possono più presentare al CAF la dichiarazione ma solo attraverso il canale del sito Inps che prevede l'accesso solamente attraverso SPID, mentre chi è titolare di Assegno sociale e assegno di invalidità può ancora dichiarare al CAF la residenza e i redditi nonchè eventuali ricoveri.
Dal 1 ottobre 2021 l'Inps non permette più l'accesso con il pin ma solo attraverso SPID, quindi tutti coloro che sono interessati a queste campagne dovranno attivare il sistema di identificazione digitale o, in alternativa la Carta Identità Elettronica Digitale cd CIED.
Il RED è una dichiarazione, prevista dalla legge, che deve essere presentata da tutti i pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni legate ai redditi.
PRESTAZIONI LEGATE AI REDDITI - Integrazioni al trattamento minimo
- Maggiorazioni Sociali
- Assegni di Invalidità
- Pensioni Sociali
- Assegni Sociali
- Prestazioni per Invalidita’ Civile